La Crostata alla crema con rose di mele e’ una torta scenograficamente bellissima ma oltre a soddisfare lo sguardo vi soddisfera’ il palato…
Un guscio di frolla friabile racchiude una crema pasticcera e viene accompagnata da queste deliziose rose di mele che vengono delicatamente cotte in uno sciroppo creato con zucchero , acqua e vaniglia…
insomma una torta che certamente chiede un po’ di pazienza nella sua preparazione… ma vedrete vi riempira’ di orgoglio quando l’avrete terminata
Tempo di preparazione | 3 ore |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Porzioni |
1 crostata da 28 cm di diametro |
- 500 g Farina tipo 00
- 200 g burro freddo
- 2 uova medie
- 1 uovo intero medio
- 200 g zucchero a velo
- 1 pizzico di sale fino
- 100 g cioccolato bianco
- granella di nocciole
- 600 ml latte intero
- 150 ml panna
- 225 g tuorlo d'uovo
- 225 g zucchero
- 27 g amido di mais
- 27 g amido di riso
- 1 bacca di vaniglia (semi)
- 1 kg acqua
- 500 g zucchero
- 1 bacca di vaniglia (semi)
- 1/2 limone (succo)
- 5 gocce colorante liquido alimentare rossose volete dare ancora più un colore rosato alle mele ma è facoltativo)
- 8 mele rosse
Ingredienti
Per la frolla
Per il contorno della base di pasta frolla
Per la crema pasticcerta
Per lo sciroppo di zucchero e vaniglia (per le rose di mele)
Per le rose di mele
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- Inserire nella ciotola della planetaria la farina setacciata ed il burro freddo a pezzettini. Impastare fino a creare un impasto sabbioso. tutti gli Aggiungere le uova (tuorli e uovo intero), i semi della bacca di vaniglia e lo zucchero a velo. Amalgamare tutto e formare un panetto. Far riposare in frigo per almeno un’ora.
- Dopo il riposo stendere la frolla con uno spessore di mezzo centimetro. Se si usa uno stampo a cerniera foderarlo con carta forno e riporre l'impasto creando un bordo alto un 3/4 cm ( visto che conterrà la crema) mentro con lo stampo per crostata con fondo estraibile posizionarla direttamente
- Bucherellare con una forchetta la frolla ed infornare a 200 gradi per circa 20 minuti utilizzando il metodo di cottura alla cieca o in bianco (ricoprire la frolla con carta forno e riempire lo stampo con ceci o fagioli secchi) .
- Dopo 20 minuti togliere i legumi e la carta forno e far dorare per altri 5 minuti
- Completata la cottura, lasciare raffreddare completamente prima di farcirla.
- Montare 225 gr di tuorlo d’uovo con 225 gr di zucchero, aggiungere i semi della bacca di vaniglia e gli amidi ( 18 gr di amido di mais e 18 gr di amido di riso).
- Nel frattempo mettere a bollire latte con la panna. Raggiunto il bollore, unire la montata delle uova al latte.
- Fare cuocere per circa un minuto. Mescolare con la frusta e la crema è pronta. Far raffreddare velocemente la crema in un bagnomaria di acqua e ghiaccio coperta da pellicola.
- Mettere in una pentola un kg di acqua , mezzo kg di zucchero, un bacello di vaniglia tagliato a metà e 5 gocce di colorante rosso (facoltativo) e il succo di mezzo limone (eviterà alle mele di annerirsi)
- Portare ad ebollizione
- Tagliare a metà la mela e tagliare a fettine sottili con uno spessore di pochi millimetri ( potete utilizzare la mandolina )
- Metterle subito nella pentola con lo sciroppo e farle bollire per 2/3 minuti devono ammorbidirsi leggermente. Scolarle e metterle ad asciugare.
- Sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco,. Prendere la base di pasta frolla.
- Con un pennello spennellare il contorno con il cioccolato fuso e ricoprire immediamente con la granella di nocciole.
- Riempire la base con la crema pasticcera,
- Procedere con la formatura delle rose di mele Prendere 5 fettine di mele (precedentemente sbollentate nello sciroppo di acqua, zucchero e vaniglia) con la buccia rivolta verso l’alto e sovrapporle leggermente uno sopra l’altra
- Arrotolarle se stesse, formando cosi' una piccola rosa. Adagiare sulla superficie della crema partendo dall' esterno . Continuare cosi' fino a copertura totale della superficie.
Non utilizzate mai la farina per fare la crema pasticcera. Gli amidi di mais e riso gelificano prima, danno più cremosita e struttura alla crema mentre gli enzimi della farina consumano il gel che si forma facendo liquefare la crema
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